Sulla base dei dati epidemiologici finora disponibili l’infezione prionica responsabile della malattia di Creutzfeldt-Jakob variante non rappresenta, in realtà, una minaccia per la produzione di emoderivati. Tuttavia le aziende rivolgono estrema attenzione alla possibilità di rimozione del prione nelle singole fasi produttive (precipitazione, cromatografia, filtrazione, etc) al fine di immettere in commercio prodotti il più possibile sicuri per i pazienti.
Questo articolo riporta i dati ottenuti da differenti studi circa l’eliminazione prionica nelle singole fasi di produzione, considerate singolarmente o in combinazione, riscontrando, nei singoli step, modalità di rimozione valide ed anche complementari tra loro, con risultati sovrapponibili tra le varie casistiche. Pertanto se da un lato il rischio di contaminazione dei preparati è, allo stato attuale, soltanto teorico, dall’ altro lato le singole fasi produttive mostrano, di fatto, un’intrinseca capacità di eliminazione prionica dai preparati.
Transfusion. 2013 Sep;53(9):1894-905
Prion removal capacity of plasma protein manufacturing processes: a data collection from PPTA member companies.
Cai K, Gröner A, Dichtelmüller HO, Fabbrizzi F, Flechsig E, Gajardo R, von Hoegen I, Jorquera JI, Kempf C, Kreil TR, Lee DC, Moscardini M, Pölsler G, Roth NJ