Come vi abbiamo più volte segnalato in queste pagine (link articoli 23 febbraio e 29 aprile), l’infezione da Zika virus (ZIKV), ha avuto una rapida e progressiva espansione nei paesi dell’America Latina, a partire dal Brasile. Il 20 giugno u.s. nelle News del sito del New England Journal of Medicine, viene segnalata la rapida diffusione dello ZIKV a Porto Rico. E’ stato utilizzato un nuovo test per lo screening del virus con metodica NAT (nucleic acid testing) nei donatori di sangue. Ai primi di giugno, su un totale di 13000 donatori, 68 (0,5%) sono risultati positivi. La percentuale più elevata è stata riscontrata nell’ultima settimana di valutazione, superando l’1% (1.1%).
Lo ha riferito Thomas Frieden, il Direttore del CDC (Center for Disease Control), sostenendo che i donatori sono i migliori indicatori real time della diffusione delle infezioni nella popolazione generale, come è stato verificato già per altri virus in passato. L’elevato numero di persone infette che si sta registrando per ZIKV è di grande impatto e ciò implica che, se l’andamento sarà come quello di molti altri virus trasmessi da vettori in passato, sono centinaia i feti a rischio di complicanze da ZIKV (link articoli 29 febbraio e 30 marzo). La diffusione dell’infezione dal ZIKV sembra ricordare quella di Chikungunya, che contagiò un quarto della popolazione portoricana nel primo anno dalla sua comparsa.
Over 1% of Blood Donors in Puerto Rico Infected with Zika
Edited by Susan Sadoughi, MD, and André Sofair, MD, MPH