Le infezioni trasmesse per trasfusione (TTI) si sono notevolmente ridotte grazie ad una rigorosa selezione dei donatori e anche a procedure di screening, cioè la possibilità di usufluire di tecnologie per testare i donatori per le infezioni endemiche, e la vigilanza continua delle autorità di regolamentazione in ogni fase della catena di fornitura di sangue ( raccolta, lavorazione e stoccaggio). Tuttavia, l’aumento della sicurezza è ancora motivo di preoccupazione in quanto il rischio infettivo in medicina trasfusionale non è ancora inesistente. Sono necessarie alternative per garantire la sicurezza del prodotto trasfusionale e di fornire un cambio di sistematici test di screening del sangue, soprattutto nei paesi meno sviluppati o in guerra. Inoltre, la crescente mobilità della popolazione a causa dei viaggi pone una nuova sfida nei test di screening endemiche comunemente utilizzati, perché gli agenti patogeni non endemici potrebbero emergere in una popolazione specifica.
Trattamenti di riduzione dei patogeni riassumono una pletora di approcci attivi per eliminare o ridurre il potenziale carico patogeno in pericolo da prodotti di trasfusione sanguigna. Nonostante il successo di trattamenti di riduzione degli agenti patogeni applicate ai prodotti del plasma, c’è ancora molta strada da fare ed è importante diffondere i trattamenti di riduzione dei patogeni ai prodotti trasfusionali cellulari (come ad esempio le piastrine, globuli rossi o addirittura di sangue intero) e non vi è divergenza sul suo utilizzo in tutto il mondo. Mentre l’uso di trattamenti di riduzione degli agenti patogeni nelle piastrine viene eseguita continuamente in un discreto numero di banche del sangue Europee, la maggior parte di questi trattamenti sono con licenza negli Stati Uniti o in altre parti del mondo.
Lo sviluppo di trattamenti per la riduzione degli agenti patogeni nei concentrati di globuli rossi e nel sangue intero è ancora nella fase iniziale e sono in corso delle sperimentazioni cliniche. In questa recensione, discuteremo dei trattamenti di riduzione dei patogeni disponibili ed emergenti e dei loro vantaggi e svantaggi. Inoltre, va sottolineata l’importanza di caratterizzare i prodotti trasfusionali standard con approcci attuali ed emergenti (OMICS) e l’esito clinico, e l’integrazione di queste informazioni in un database, pensando ai benefici che potrebbe portare in futuro per le terapie trasfusionali personalizzate.
Transfus Apher Sci. 2015 Feb;52(1):19-34. doi: 10.1016/j.transci.2014.12.016. Epub 2014 Dec 30.
Development of blood transfusion product pathogen reduction treatments: a review of methods, current applications and demands.
Salunkhe V1, van der Meer PF2, de Korte D3, Seghatchian J4, Gutiérrez L5.