L’Emilia Romagna è stata tra le regioni italiane più colpite dall’infezione West Nile. A tutt’oggi, infatti, si sono registrati in varie città della regione 86 casi di malattia neuro-invasiva con 14 decessi e ben 22 casi di infezione nei donatori di sangue.
L’assessore regionale alla Sanità Sergio Venturi ha recentemente illustrato le misure eccezionali messe in campo per fronteggiare la diffusione del virus, basate su una stretta collaborazione tra medici, veterinari ed entomologi e sull’attivazione di gruppi di lavoro tecnici con le altre regioni interessate (Veneto, Lombardia, Piemonte e Friuli Venezia Giulia).