Considerazioni speciali per l’uso di emocomponenti nell’età pediatrica con minor rischio di trasmissione di patogeni: un overview

I pazienti pediatrici che necessitano di trasfusione costituiscono una delle aree più impegnative della pratica trasfusionale. A causa dei limiti posti dalle loro particolari condizioni fisiologiche, essi richiedono abitualmente un supporto di componenti di tipo specialistico e una cura trasfusionale più personalizzata di quella che viene abitualmente utilizzata nella cura dei pazienti adulti. I pazienti pediatrici, a differenza di molti pazienti adulti che necessitano di supporto trasfusionale, generalmente hanno anche una durata della vita post-trasfusionale significativa. Questo combinato con la possibilità di conseguenze a lungo termine per gli eventi avversi correlati alla trasfusione come l’infezione o il cambiamento dello stato immunologico determina la necessità di continuare a utilizzare componenti ematici migliori nel supporto trasfusionale dei pazienti pediatrici. Sebbene siano stati compiuti notevoli progressi sui metodi per migliorare la sicurezza e l’efficacia degli emocomponenti, l’uso di questi prodotti nei pazienti pediatrici continua a essere oggetto di dibattito e considerazioni aggiuntive. Queste ulteriori considerazioni derivano dai cambiamenti nella qualità e nella funzione dei prodotti del sangue osservati dopo il trattamento con metodi di riduzione degli agenti patogeni. Ulteriori considerazioni relative agli aspetti tossicologici e immunologici relativi a questi prodotti sono accentuate nel caso di pazienti pediatrici. Questo manoscritto fornisce una panoramica dell’attuale pratica riguardante l’uso di prodotti a ridotto contenuto di agenti patogeni in pazienti pediatrici con discussione di aspetti da considerare nella loro attuazione nella routine, inclusi costi / benefici e aspetti di rischio / beneficio associati al loro uso.


Transfus Apher Sci. 2018 Jun

Special considerations for the use of pathogen reduced blood components in pediatric patients: An overview

Goodrich RP, Segatchian J.