Sebbene la biopsia epatica sia ancora considerato il metodo più accurato per la stadiazione istologica dell’infezione da HCV, essa ha delle limitazioni ed è un test invasivo con possibili effetti collaterali anche importanti.
Roger Chou e Ngoc Wasson della Oregon Health & Science University di Portland (USA), hanno condotto una revisione della letteratura identificando 172 studi che confrontano l’accuratezza diagnostica dei test ematici con quella della biopsia epatica.
Secondo la loro revisione sistematica, pubblicata nel numero del 4 di giugno 2013 degli Annals of Internal Medicine, i test ematici garantirebbero livelli di accuratezza comparabili a quelli della biopsia epatica nella diagnosi di fibrosi e di cirrosi, nei pazienti con virus dell’epatite C.