“Chinese Center for Disease Control and Prevention” pubblicata una prima analisi dei dati di 72314 casi di COVID-19

Il 24 u.s. su Jama (Zunyou Wu e Jennifer M. McGoogan) è stato pubblicato un’analisi di grande interesse dei dati raccolti dal Centro Cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) nella Cina continentale. Questa è la più imponente serie di casi osservati ed analizzati, 72 314 casi, aggiornati a 11febbraio 2020.

 

Nel riquadro sono riportati i dati essenziali per una corretta comprensione dell’epidemia daCOVID-19 e gli insegnamenti che se ne possono dedurre.

In sintesi il nuovo coronavirus si dimostra più contagioso dei virus correlati che causano SARS e MERS. Mentre la malattia che ne risulta, Covid-19, non è così fatale.

Tuttavia la sua maggiore diffusione ha già portato a più morti rispetto ai suoi coronavirus correlati.

Questo studio ha esaminato dunque i dati di 72.314 pazienti, 44.672 dei quali sono stati confermati mediante tampone faringeo (61,8%), 10.567  diagnosticati clinicamente (14,6%) e altri 16.186  con debole evidenza di sospetta malattia (22,4%).

Altri 889 esaminati e sospettati non hanno mostrato dati che confermassero il sospetto di malattia.

I “casi diagnosticati clinicamente” sono pazienti che hanno dimostrato tutti i sintomi del Covid-19 ma non sono stati, per vari motivi, sottoposti a test diagnostici o che abbiano avuto test ritenuti falsamente negativi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In confronto, la SARS ha avuto un tasso di mortalità del 9,6% durante l’epidemia del 2003, mentre MERS ha una mortalità per caso del 35%.

L’influenza stagionale, che è altamente contagiosa e colpisce decine di milioni di persone, ha un tasso di mortalità intorno allo 0,1%, secondo le stime più recenti dei Centri statunitensi per il controllo delle malattie.

La maggior parte dei pazienti aveva un’età compresa tra 30 e 79 anni (87%), l’1% aveva 9 anni o meno, l’1% tra i 10 a 19 anni e il 3% aveva 80 anni o più. La maggior parte dei casi sono stati diagnosticati nella provincia di Hubei (75%) e la maggior parte delle esposizioni correlate a Wuhan (86%; vale a dire, residenti o soggetti che hanno soggiornato a Wuhan o soggetti che siano stati a stretto contatto con questi). La maggior parte dei casi sono stati classificati come lievi (81%; cioè, non polmonite o polmonite lieve). Tuttavia, il 14% ha presentato sintomatologia grave (cioè dispnea, respiratoria) e il 5% ha mostrato un quadro critico (cioè respiratorio insufficienza, shock settico e / o disfunzione multipla di organi o fallimento) (vedi Riquadro).

Il tasso complessivo di mortalità (TCM) è stato del 2,3% (1023 decessi tra 44.672 casi confermati). Nessun decesso nel gruppo di età al disotto dei 9 anni, invece un TCM di 8,0% in quelli di età compresa tra 70 e 79 anni, 14,8% nel gruppo che comprendeva soggetti di età pari o superiore a 80 ann . Il TCM era elevato tra quelli con comorbilità preesistenti (10,5% per malattie cardiovascolari, 7,3% per diabete, 6,3% per malattie respiratorie croniche, 6,0% per ipertensione e 5,6% per il cancro). Complessivamente il TCM è stato del 49,0% tra i casi critici.  Tra i 44 672 casi, 1716 erano rappresentati da operatori sanitari (3,8%), di cui 1080  della sola zona di Wuhan (63%).

L’attuale epidemia di COVID-19 ha molte caratteristiche simili alla precedente sindrome respiratoria acuta grave (SARS; 2002-2003) e alla sindrome respiratoria del Medio Oriente (MERS; Focolai del 2012).

La SARS è comparsa dopo una trasmissione zoonotica di un nuovo coronavirus (probabilmente proveniente da pipistrelli tramite zibetto di palma) nei mercati della provincia del Guangdong, Cina. Anche il virus responsabile della MERS è stato rintracciato nella trasmissione zoonotica di un nuovo coronavirus (probabilmente da pipistrelli via dromedary cammels) in Arabia Saudita.

Tutte e 3 le infezioni virali si presentano comunemente con febbre e tosse che interessano più spesso le basse vie respiratorie mostrando un andamento clinico complicato quando si associa a situazioni di età avanzata e/o a comorbilità.

La conferma dell’infezione richiede il test dell’acido nucleico su campioni di vie respiratorie (ad es. tamponi alla gola), ma la diagnosi clinica può essere fatta anche basandosi sui sintomi, su esposizioni a rischio infettivo e ad indagini strumentali polmonari. Le terapie sono quelle classiche di supporto nelle infezioni virali polmonari.

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha dichiarato l’epidemia di SARS contenuta il 5 luglio 2003. Un totale di 8096 casi di SARS e Sono stati segnalati 774 decessi in 29 paesi per un TCM complessivo di 9,6%. MERS non è ancora contenuto ed è finora responsabile 2494 casi confermati e 858 decessi in 27 paesi per a TCM del 34,4%.

Nonostante TCM molto più elevati per SARS e MERS, in totale il COVID-19 ha portato a più decessi totali a causa del gran numero di casi. Alla fine del 18 febbraio 2020, la Cina ha riferito 72 528 casi confermati (98,9% del totale globale) e 1870 decessi (99,8% del totale globale). Questo si traduce in un TCM del 2,6%. Tuttavia, il numero totale di casi COVID-19 è probabilmente superiore a causa delle difficoltà intrinseche nell’identificazione e nel conteggio casi lievi e asintomatici.

Inoltre, considerato che non si dispone ancora in Cina di test ad alta sensibilità per il COVID-19, è molto probabile che molti casi, la cui diagnosi è incerta o sia stata fatta solo clinicamente, non vengano riportati nelle statistiche ufficiali.

Queste incertezze nel TCM possono rispecchiarsi nell’importante differenza che si riscontra  tra il TCM in Hubei (2,9%) rispetto ai territori esterni ad Hubei  (0,4%).  Tuttavia, tutti i Tassi di Mortalità Complessiva sono ancora soggetti a verifica e pertanto devono essere interpretati con estrema cautela. C’è ancora molto da studiare e molte domante, in specie quelle di tipo epidemiologico, sono ancora senza una risposta certa.


RIFERIMENTI

  • Response Epidemiology Team. Vital surveillances: the epidemiological characteristics of an outbreak of 2019 novel coronavirus diseases (COVID-19)—China, 2020. China CDCWeekly. Accessed February 20, 2020BattegayM, Kuehl R, Tschudin-Sutter S, Hirsch HH, Widmer AF, Neher RA. 2019-Novel coronavirus (2019-nCoV): estimating the case fatality rate: a word of caution. Swiss Med Wkly. 2020;150: w20203.
  • McCloskey B, Heymann DL. SARS to novel coronavirus: old lessons and new lessons. Epidemiol Infect. 2020;148:e22.
  • Wilder-Smith A, Freedman DO. Isolation, quarantine, social distancing and community containment: pivotal role for old-style public health measures in the novel coronavirus (2019-nCoV) outbreak. J Travel Med. 2020;taaa020.
  • Cowling BJ, Leung GM. Epidemiological research priorities for public health control of the ongoing global novel coronavirus (2019-nCoV) outbreak. Euro Surveill. 2020;25(6).
  • Characteristics of and Important Lessons From the Coronavirus Disease 2019 (COVID-19) Outbreak in China. JAMA Published online February 24, 2020