Lo stato attuale della segnalazione degli eventi avversi in emofilia

La sostituzione del fattore di coagulazione carente è il cardine del trattamento dell’emofilia. Mentre storicamente molti pazienti emofilici sono stati infettati con virus per via ematica trasmessi attraverso prodotti derivati dal plasma, al giorno d’oggi la formazione di alloanticorpi contro il fattore di coagulazione mancante è il principale evento avverso del trattamento.

Questo documento fornisce una panoramica dei sistemi nazionali ed internazionali  per la segnalazione degli eventi avversi, ciò che questi sistemi di sorveglianza ci hanno insegnato circa gli effetti collaterali dei prodotti attualmente in uso, e  su come adattare questi sistemi alle sfide che dobbiamo affrontare tenendo conto dei continui cambiamenti ed evoluzioni del trattamento.

Il trattamento dei disturbi della ereditari coagulazione  è stato accompagnato da complicazioni gravi in passato, con conseguente maggiore morbilità e mortalità. I prodotti attuali sono molto più sicuri, ma ancora richiedono un monitoraggio attraverso sistemi di sorveglianza di sicurezza efficienti. Gli eventi avversi sono riportati in sistemi nazionali e internazionali. Con molti nuovi prodotti immessi sul mercato, così come le terapie di sostituzione alternativi, possono sorgere nuovi problemi di sicurezza. E ‘importante identificare potenziali eventi avversi in anticipo, rendendo i sistemi di sorveglianza adatti a raccogliere gli effetti sconosciuti o inattesi, e di riconoscere e comunicare rapidamente i modelli degli eventi avversi.


Expert Rev Hematol. 2016 Dec 26:1-8. doi: 10.1080/17474086.2017.1272410.

Review

The current state of adverse event reporting in hemophilia

Lize F.D. van Vulpen Sheffield Haemophilia and Thrombosis Centre, Royal Hallamshire Hospital, Sheffield, UK; Van Creveldkliniek, University Medical Center Utrecht, Utrecht, The Netherlands, Giorgia Saccullo Sheffield Haemophilia and Thrombosis Centre, Royal Hallamshire Hospital, Sheffield, UK, Alfonso Iorio Department of Clinical Epidemiology and Biostatistics, McMaster University, Hamilton, ON, Canada & Michael Makris