Scopo dello studio: sono stati esaminati aspetti specifici nell’ambito del “Patient Blood Management” (PBM) e della sicurezza del paziente, includendo nuovi sviluppi sulla terapia del sanguinamento, sul recupero delle cellule autologhe e sulla terapia dell’anemia perioperatoria.
Scoperte recenti: l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato che il PBM è importante ma non è stata ancora attuatp in tutti gli ospedali.
Sono stati sviluppati due anticorpi monoclonali che mimano la funzione del FVIII, Emicizumab e Mim8.
L’acido tranexamico (TXA) è stato ulteriormente studiato nei pazienti sottoposti a chirurgia dell’anca e ha dimostrato una riduzione del sanguinamento peri-operatorio.
La trombocitopenia nei pazienti sottoposti a cardiochirurgia rappresenta una problematica importante che è stata studiata in un recente trial clinico. L’uso del recupero cellulare autologo è stato aggiornato sotto forma di revisione e meta-analisi.
Ultimo ma non meno importante, il ferro per via endovenosa nella terapia dell’anemia preoperatoria può ridurre il numero di trasfusioni, ma soprattutto il carbossimaltosio di ferro può causare ipofosfatemia.
Conclusioni: il PBM dovrebbe essere ulteriormente implementato in più ospedali. Emicizumab e Mim8 sono indicati nell’emofilia A con inibitori. È stato confermato che il TXA riduce il sanguinamento. Il recupero di cellule autologhe rappresenta lo stato dell’arte per ridurre il fabbisogno di trasfusioni nella chirurgia cardiaca e non cardiaca maggiore. Le concentrazioni sieriche di fosfato devono essere monitorate dopo la somministrazione di composti del ferro per via endovenosa.
Curr Opin Anaesthesiol 2022 Dec 1;35(6):733-737. doi: 10.1097/ACO.0000000000001196. Epub 2022 Oct 4.
Patient blood management and patient safety
Kai Zacharowski, Heinz Zoller, Andrea U Steinbicker