Una sacca di sangue infetto da plasmodium falciparum (il principale agente eziologico della malaria) è stata trasfusa ad una giovane donna talassemica. Questo incredibile fatto è successo recentemente all’Ospedale Cardarelli di Napoli ed è stato possibile perché un donatore ha fornito una falsa dichiarazione, al momento della donazione, ai medici dell’unità mobile dell’AVIS, non dichiarando che era tornato da pochi giorni da un viaggio in Costa d’Avorio, dove la malaria è endemica.
Dal momento che il sangue non viene usualmente testato per la presenza del plasmodium, la trasfusione è risultata invitabile. Anche se fortunatamente la paziente non ha sviluppato la malattia , questo episodio, tuttavia, pone ancora una volta l’attenzione sulla sicurezza degli emocomponenti per quanto riguarda le infezioni emergenti, sempre più frequenti nel nostro paese.