Uno studio presentato recentemente all’International Conference on Viral Hepatitis (ICVH), tenutasi a New York, dimostrerebbe che il passaggio da una somministrazione di ribavirina due volte/die a una volta/die non riduce l’efficacia antivirale del trattamento e migliora la compliance dei pazienti riducendo l’incidenza degli effetti collaterali gastrointestinali. La ribavirina ha infatti un’emivita di due settimane.