L’attenzione sul rischio di trasmissione prionica associato all’impiego di prodotti emoderivati è aumentata in seguito al riscontro di malattia di Creutzfeldt Jakob variante (vCJD) in soggetti che avevano ricevuto trasfusione di emazie concentrate ottenuta da donatori sani al momento della donazione, ma successivamente risultati infetti. Inoltre nei pazienti con vCJD è stata già identificata da diversi gruppi la presenza di proteina prionica PrPTSE nel circolo, nello specifico all’interno di vescicole di derivazione endoteliale e piastrinica. Gli autori di questo articolo dimostrano la presenza di PrPTSE all’ interno di vescicole plasmatiche o esosomi nel modello murino sia in fase clinica che preclinica dell’infezione prionica. Gli esosomi, riuscendo a superare la barriera ematoencefalica, sono potenzialmente in grado di favorire la diffusione del microrganismo dalla periferia verso il sistema nervoso centrale. Essi sono pertanto oggetto di interesse in ambito diagnostico e come possibili nuovi target terapeutici.
J Biol Chem. 2014 Oct 17;289(42):29247-60.
First demonstration of transmissible spongiform encephalopathy-associated prion protein (PrPTSE)
in extracellular vesicles from plasma of mice infected with mouse-adapted variant Creutzfeldt-Jakob disease by in vitro amplification.
Saá P1, Yakovleva O2, de Castro J2, Vasilyeva I2, De Paoli SH3, Simak J3, Cervenakova L2