STIMA DEL NUMERO DI DONATORI DI SANGUE DURANTE IL PERIODO DI INCUBAZIONE COVID-19 IN CINA E ANALISI DELLE MISURE DI PREVENZIONE E CONTROLLO PER LA TRASMISSIONE ATTRAVERSO TRASFUSIONI DI SANGUE

Lo scopo dello studio è di stimare il numero di donatori di sangue durante il periodo di incubazione di COVID‐19 in 34 regioni della Cina.  E’ stato valutato il numero di donatori di sangue durante il periodo di incubazione COVID‐19 nella città di Wuhan, nella provincia di Hubei e in Cina, dal 31 dicembre 2019 al 17 marzo 2020. In secondo luogo, è stato confrontato il numero di donatori di sangue durante il periodo di incubazione COVID‐19 in tutte le province della Cina. E’ stato rilevato che se  i globuli rossi, il plasma e il crioprecipitato fossero stati conservati in isolamento fino al 14° giorno, il potenziale rischio di trasmissione della SARS‐CoV-2 attraverso la trasfusione di sangue si sarebbe ridotto di almeno il 65,77% dopo che il superamento del periodo di incubazione da parte dei donatori. Inoltre, se il rilevamento di  SARS‐CoV-2-RNA fosse stato eseguito anche sui concentrati piastrinici, il rischio potenziale si sarebbe ridotto del 77,48%.  CONCLUSIONI Sebbene il rischio sia basso, con la rapida diffusione del COVID‐19 e la comparsa di un’allarmante ed elevata infettività oltre che un alto tasso di mortalità, i dipartimenti sanitari dovrebbero adottare misure adeguate per garantire la sicurezza del sangue per uso clinico.  Il nuovo coronavirus è un virus a RNA a singolo filamento ed è il settimo componente della famiglia dei coronavirus con alta percentuale di infettività nell’uomo. È stato scoperto a dicembre 2019 in seguito ad  un caso di coronavirus (COVID‐19) a Wuhan, provincia di Hubei e nominato “grave sindrome respiratoria acuta da coronavirus 2 (SARS‐CoV-2) dall’International Committee on Virus Classification (ICTV) il 10 febbraio 2020. Le particelle di virus SARS‐CoV‐2, che appartengono al genere Betacoronavirus, mostrano una forma generalmente sferica con un certo grado di polimorfismo. Il diametro varia tra  60 e 140 nm3 . Le sue caratteristiche genetiche sono significativamente diverse da quelle di SARS-CoV e MERS-CoV. Un sequenziamento a livello del genoma ha mostrato che SARS-CoV-2 ha più dell’88% di omologia con coronavirus simile a SAR di pipistrello (Bat-SL-CVZC45). Per la SARS-CoV-2, il periodo medio di incubazione è di 5,2 giorni (IC al 95 % di 4,1‐7,0) con estensione  del periodo di incubazione fino a 12,5 giorni. A partire  dal 18 marzo 2020, il virus si è rapidamente diffuso in 34 regioni e 337 città in Cina, causando l’infezione di 81.151 pazienti e la morte di 3.242 pazienti. Inoltre il virus si è diffuso rapidamente in 159 paesi in tutto il mondo. La SARS-CoV-2 viene trasmessa principalmente attraverso goccioline respiratorie e il contatto ravvicinato. Studi precedenti hanno dimostrato che la SARS-CoV, che appartiene allo stesso genere virale di SARS-CoV-2, può essere rilevato nel sangue dei pazienti infetti. I modelli di viremia differiscono tra i diversi pazienti con SARS e alcuni pazienti hanno una viremia più lunga rispetto ad altri. I primi rapporti hanno identificato l’RNA-SARS‐CoV‐2 nel sangue del 15% dei pazienti studiati. Secondo un rapporto della Croce Rossa coreana, sei pazienti con COVID‐19 avevano donato sangue nelle 2 settimane precedenti alla diagnosi e il sangue era stato trasfuso a nove pazienti in più località della Corea del Sud. Sebbene non vi siano prove della presenza di virus infettivo o RNA in soggetti asintomatici durante il periodo di incubazione, non è chiaro se la SARS-CoV‐2 sia trasmessa attraverso trasfusioni di sangue e  se, almeno in teoria, esiste la possibilità di tale trasmissione. Per stimare scientificamente ed efficacemente il numero di donatori di sangue durante il periodo di incubazione di COVID‐19 in Cina, sulla base della situazione della donazione di sangue volontaria a Guangzhou e dei Rapporti sulla situazione epidemica delle Commissioni sanitarie a tutti i livelli in Cina, è stato sviluppato con successo un modello predittivo per stimare il numero di donazioni potenzialmente infettive. E’ stata inoltre proposta una nuova strategia per ridurre il rischio potenziale di trasmissione della SARS‐CoV‐2 attraverso trasfusioni di sangue.

Pertanto, sebbene la possibilità della trasmissione di SARS‐CoV‐2 attraverso il sangue ed altri emocomponenti rimane poco chiara, la positività della SARS‐CoV‐2 nel sangue durante il periodo di incubazione è ancora una potenziale importante minaccia per la sicurezza del sangue.


Estimation of the number of blood donors during the COVID ‐19 incubation period across China and analysis of prevention and control measures for blood transfusion transmission

Zhaohu Yuan Dandan Chen Xiaojie Chen Yaming Wei

First published: 22 May 2020 https://doi.org/10.1111/trf.15858

https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/trf.15858