Le infezioni emergenti da arbovirus sono diventate abituali nelle Americhe negli ultimi 15 anni. In preparazione dell’Agenda sulla Sicurezza per la Sanità mondiale per il 2017 è necessario ora includere il virus Mayaro nella lista delle infezioni emergenti. Il virus Mayaro è un alfa virus della famiglia dei Togavirus, isolato per la prima volta negli anni 50. Si presume che le stesse aree interessate dai casi di infezione da:
- virus Chikungunya;
- virus Zika.
potrebbero essere ad alto rischio di emergenza per infezioni da virus Mayaro.
Sarà dunque l’infezione da virus Mayaro l’ultima di una serie di arbovirus in espansione nell’emisfero occidentale?
Il Virus Mayaro viene trasmesso dai mosquitos.
In Amazzonia ed in regioni tropicali del Sudamerica il virus Mayaro è trasmesso dai mosquitos e coinvolge:
- primati,
- uccelli migratori come “Reservoirs”;
anche se pochi dati a tal proposito sono disponibili.
Il mosquito urbano “Aedes aegypti” potrebbe rappresentare tuttavia un ulteriore vettore per il virus Mayaro, lo dimostrerebbe l’isolamento proprio del virus Mayaro in un bambino di 8 anni ad Haiti e dunque in un’area non forestale, peraltro nel contesto di una coinfezione da virus Dengue.
Numerosi casi di virus Mayaro preoccupano il Venezuela
Nel 2015 sono stati descritti 77 casi di virus Mayaro in Venezuela, destando preoccupazione per la possibilità che esso potesse diventare un patogeno emergente rilevante in Sudamerica. Rimane da chiarire se vi è una correlazione tra il focolaio venezuelano ed i cambiamenti ecologici locali o se il riscontro di un numero rilevante di casi affetti dal virus Mayaro sia da ricondurre al miglioramento di strategie di sorveglianza.
PLoS Negl Trop Dis. 2017 Aug 31;11(8):e0005462. eCollection 2017 Aug.
Dengue, West Nile virus, chikungunya, Zika-and now Mayaro?
Hotez PJ, Murray KO