Il virus Usutu è stato osservato per la prima volta in Europa nel 1996, causando un tasso di mortalità significativa tra le popolazioni di alcune specie di uccelli in Italia e successivamente in Austria ed altri paesi europei. Similmente al virus West Nile, il virus Usutu viene trasmesso dalla zanzara Culex ed utilizza come serbatoio ed amplificatore dell’infezione virale alcune specie di uccelli selvatici. Nel 2017 sono stati notificati 4 casi umani di infezione da virus Usutu in 2 Regioni (Lombardia e Lazio) in donatori di sangue, di cui solo 1 sintomatico.
Con lo scopo di prevenire la diffusione di questo virus trasmissibile con il sangue, il Ministero della Salute ha diramato per il 2018 un piano nazionale di sorveglianza (vedi allegato).