Uno studio in pubblicazione sulla rivista ‘Autoimmune Reviews’ fa emergere una interessante ipotesi patogenetica per la correlazione evidenziata tra infezione da Zika Virus (ZIKV) e malformazioni cerebrali fetali, tra cui la microcefalia. E’ noto che tali malformazioni si associano ad anomalie di alcune proteine cerebrali. Gli autori sono andati a verificare la presenza di sequenze peptidiche comuni tra queste proteine e la poliproteina dello ZIKV. E’ stata riscontrata, così, una notevole, inattesa, condivisione di sequenze peptidiche, in particolare con alcune componenti centriolari e centrosomiche, definite proprio ‘proteine della microcefalia’ e denominate C2CD3, CASC5, CP131, GCP4, KIF2A, STIL e TBG. Una simile, elevata analogia di sequenze peptidiche è stata riscontrata anche nei confronti di proteine umane correlate alla Sindrome di Guillain-Barrè, altra complicanza neurologica associata all’infezione da ZIKV. Un’ulteriore analisi di queste sequenze condivise fa emergere che molte di esse hanno una posizione nella conformazione tridimensionale proteica tale da possedere un potenziale immunogeno.
Questi dati suggeriscono che la risposta immunologica nei confronti di antigeni dello ZIKV potrebbe risultare in anticorpi cross-reattivi verso epitopi di proteine encefalo-specifiche, contribuendo, pertanto, con un meccanismo autoimmunitario, alla patogenesi delle sequele neurologiche associate all’infezione. Ciò non solo richiede un’implementazione nella ricerca multidisciplinare, nel tentativo di chiarire la pericolosa relazione autoimmune tra lo ZIKV e l’ospite, ma suggerisce anche una direzione da seguire per individuare efficaci immunoterapie specifiche.
Lucchese G, Kanduc D.
Zika virus and autoimmunity: From microcephaly to Guillain-Barré syndrome, and beyond
Autoimmun Rev. 2016 Mar 25. pii: S1568-9972(16)30077-5. doi: 10.1016/j.autrev.2016.03.020. [Epub ahead of print]